venerdì 15 aprile 2011

The man in the high castle...


Un terzo di secolo a costruire muri e serrature per difendere pensieri e sentimenti dal mondo esterno. Passare 8 anni a essere attento, premuroso, disponibile, accondiscendete per poi vedere 2 storie naufragare nel silenzio e nelle incomprensioni. Poi, quando l'unico seguito possibile sembra morire di stenti tra le mura come Vercingetorige ad Alesia, di colpo capisci che non vuoi spegnerti in quel grigiore e spalanchi le porte... e ne esce la verità, tutta la verità: critiche mai dette, difetti non sottolineati, meschinità fatte e azioni celate. E le parole escono lente, ordinate e decise come una coorte romana convinte di andare verso il massacro... invece ti senti chiedere scusa così tante volte che non riesci a comprenderlo e ti fermi a riflettere. Ti guardi attorno e vedi che è una bella giornata e ti trovi a sorridere. :-)

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