mercoledì 30 marzo 2011

Galateo


Ci sono alcuni mattoncini base su cui si forma la comunicazione, tanto è vero che sono anche tra i primi a venir insegnati quando si approccia una nuova lingua. Uno dei più comuni ma al contempo più complicati è "Come stai?" Il BonTon [che è un po' un navigatore per arrivare in fondo ad un discorso evitando figure barbine] ha impiegato secoli per codificare le espressioni, le risposte ed i significati. A volte ci se ne dimentica finché non di accorgi che non lo senti più da dove ti interesserebbe maggiormente o rispondi senza pensare dicendo quel che ti passa per la testa.


Esterno sera, stiamo aspettando gli ultimi per andare ad una cena di compleanno con un'amica di vecchia data con cui non ci si frequentava da un po'. Arriva uno con cui ho condiviso superiori ed università e con cui non parlaimo da una vita...
Amico: Ciao, Nino! :-)
Nino: Ciao. Come va?
Amico: Bene, bene. E tu?
Nino: No.
Amico: ... ^^;
Nino: [Ops...] :-D Dai, andiamo a bere. :-)

4 commenti:

  1. Lo faccio sempre anch'io...
    "Oh, carissimo! Tutto a posto?"
    "No"
    "Come mai??"
    "Potrei lamentarmi, ma non servirebbe"

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  2. Ottima risposta l'amico.
    Proprio vero "amici certi in res incerta cernitur"

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  3. Ah no cavolo... ma sei TU che hai detto andiamo a bere!!!
    Beh ottimo modo di uscire dall'imbarazzo cmq

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  4. suggerimenti interessanti :)
    meglio così che i pipponi che attaccano per giustificare i "no"
    saluti

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