sabato 12 novembre 2011

Visto che già un po' di persone sono passate a bussare in cerca di consigli provo a buttare giù una lista dei passaggi che ho fatto per il trasloco su iobloggo, per altro non molto differente dalle mille guide che si trovano già in rete. Speriamo possa essere utile a qualcuno. :-)



  • Iobloggo Aprire un nuovo account su iobloggo e creare il nuovo blog;

  • Splinder Impostare il blog come pubblico in Blog -> Configura;

  • Splinder Entrare nel menù Blog -> Template e copiare tutto in template contenuto nella casella "Template del blog" [buona cosa salvarselo anche in un file di testo];

  • Iobloggo Nel menù di amministrazione selezionare Template -> Importa ed incollare il template di splinder nel box Inserisci il codice del template da importare, premere Importa e seguire le istruzioni;

  • Iobloggo Entrare in Blog -> Amministra -> Importa archivi e dalla tabella selezionare Splinder;

  • Splinder Nel menù Blog -> Configura selezionare impaginazione nel menù a destra. Disattivare la paginazione del blog, impostare il formato dell'ora su "gg/mm/aa hh:mm" e il formato della data a "gg/mm/aa";

  • Splinder Entrare nel menù Blog -> Template e sostituire il vostro template con quello proposto nella pagina di importazione di iobloggo al punto 3 della procedura;

  • Iobloggo Ora potete eseguire la procedure immettendo 1. Indirizzo del blog e selezionando le date. Questo é il punto che da spesso problemi. Io li ho risolti [in modo empirico] importanto l'archivio dei post a rate e partendo dai più recenti [Importare partendo dai più vecchi mi dava errore, ma acquisendoli per ultimi non hanno fatto una piega.


Spero queste poche righe possano essere utili per qualcuno. :-)

venerdì 11 novembre 2011

La notizia non è certa, ma il silenzio della redazione assieme al tamtam degli utenti la rende ogni giorno più credibile. Pare che Splinder stia chiudendo. Mi avessero detto che la mia vecchia scuola stava andando in fiamme l'avrei presa meglio...
Nel dubbio ho traslocato tutto l'archivio su nuovo lidi per non perdere questo pezzo di passato che si può tranquillamente dire abbia cambiato più volte la mia vita :-P



Se cercate NinoLand lo trovate QUI. :-)

lunedì 18 luglio 2011

La potenza é nulla senza alcool... :-P


Una tranquilla domenica mattina: ore 9 incontro con il QMan alla cantina di stoccaggio per archiaviare i frutto dell'annuale giro dei produttori altoatesini. Alle 8:20 arriva l'efficientissimo Qsms

Sto partendo!
a cui rispondo con un
Ho finito di caricare, arrivo!
. A destinazione noto che lui non é ancora li. Penso sia strano, ma non ci do peso e comincio a scaricare la macchina. Dopo poco lo vedo arrivare...


QMan: Scusa, è che ho sbagliato strada.
Nino: Tranquillo, intanto ho scaricato il bancale e cercato di ricordate le bottiglie da portare a {allieva_padawan} perché mi sono dimenticato di stampare una copia dei conti. ^^
QMan: mmm... ehm...
Nino: Che c'è?
QMan: Che scemo! Non ho caricato le bottiglie! Ho su i cartoni per cambiare quelli marci.
Nino: Ecco, serviva la luce. Peccato che mi sono dimenticato un'altra volta che c'è la lampadina da cambiare.
QMan: Sai che problema, tanto hanno staccato la luce nella cantina.
Nino: La torcia che tengo in macchina è scarica...
QMan: Che sintonia!
Nino: Ci trovavamo direttamente da un'altra parte e facevamo prima! :-P

giovedì 30 giugno 2011

It's never too late... :-)


Spesso capita che non trovo nessuna risposta megliore di un silenzioso sorriso quando l'ennesima persona parte con il "ma come fai a dormire così poco" o "sei l'unico che decide quando avere sonno. Forse perchè non c'è modo di spiegare che non é il mio modo di comportarmi, é che sono così. Chiedermi di andare a dormire prima é come spegnere la radio quando una bella canzone sta sfumando, é rimanere a fissare il soffitto sapendo di aver sprecato tempo che poteva essere usato meglio e con più soddisfazione. Ed é per questo che venerdì, alla seconda strofa, quando qualcuno si é girato e mi ha indicato non ho dovuto per una volta fare la fatica di spiegare nulla... :-)




Ci sono volte in cui lo so
che pensi che sia matto
che non apprezzo fino in fondo tutto ciò che ho
e forse è vero, ma non sono mica soddisfatto
anzi, scusa amore, io resto alzato ancora un po’
Ho cominciato a sedici anni a non dormire molto
e usare il tempo fino all’ultimo secondo che si può
Persino adesso che al risveglio pago sempre il conto,
ancora mi racconto che prima o poi riposerò.

E’ qualcosa che scorre nel sangue
l’arsenale lirico dei sogni
ma la notte paga in contanti
il giorno si estingue
è acqua che scorre
è solo acqua che scorre

E’ tutto quello che succede quando il mondo è spento
e forse è l’unico segreto che conserverò per me
come la luce artificiale che mi porto dentro
per congelare il tempo quando di tempo non ce n’è

Ecco perchè quando mi guardi non ci sono
io sto dormendo e giuro sogno anche se parlo con te
Nella tua stanza il silenzio è di velluto
io mi addormento, amore, e sogno anche per te
E’ qualcosa che scorre nel sangue
l’arsenale liquido dei sogni
ma la notte paga in contanti
il giorno si estingue
è solo acqua che scorre
è acqua che scorre
Se collassa questo cielo che ci veste per la festa
di una strega di paese e di un cavaliere osceno

è solo acqua che scorre
è questa notte che corre
è solo acqua che scorre
è questa tempo che corre.

giovedì 26 maggio 2011

Any given day...


"On any given Sunday you’re gonna win or you’re gonna lose. The point is — can you win or lose like a man?"


Describing the movie "any given Sunday", a former football player declared "Baseball is what America aspires to be. Football is what this country is". At the end of the day I feel tired of being football and playing baseball. Knowing all your rules by heart better than how you could ever learn them in a lifetime and still don't understand an inch of them. Feeling in every cell the weight of my ancestors and all the history I know, knowing that I can't repeat an error otherwise my superego will pin me about it forever. Neglect the time going on because each day I have more energy and resistance, need less sleep and food, all that to do things that have less meaning every day. Looking the world and instead seeing the past flash before my eyes. It's night and everyone is gone to his deserved sleep. In a few hours it will be sunrise, the world will wake up, I'll put aside my thoughts and repeat myself that "personal isn't the same as important" and that "you do the job that’s in front of you" doing it "by our own hand or none".


"What kind of human creates his own policeman?"
"One who fears the dark."
"And so he should."
'Indeed. But I think you misunderstand. I am not here to keep the darkness out. I'm here to keep it in. Imagine how strong I must be."

giovedì 19 maggio 2011

Funamboli


Quando uno cammina sul filo non serve che tutti accorrano con le reti di protezioni. Si finisce altrimenti a creare una gabbia che impedisce i movimenti e frena l'avanzata. Bisogna essere li, presenti ed aspettare le fine, che sia l'arrivo o una caduta, pronti in questo caso a dare i soccorsi. Esserci ed attendere, perchè bisogna dimostrare che la traversata é importante e che si crede possa avere successo. E non importa se sappiamo quanti danni potrebbe provocare una caduta, sono sicuramente una passeggiata rispetto a quello che può inventarsi la mente mentre stai avanzando sul filo. :-)

mercoledì 4 maggio 2011

Tanto paga pantalone...


Qualche mese or sono, continuando un trend di rinnovamento cominciato qualche anno fa, la stazione di Milano ha accolto nei suoi spazi la nuova Feltrinelli. Ammetto che sono rimasto per un attimo stupito di questa scelta. Dare un servizio alla clientela e guadagnarci dall'affitto è qualcosa che quasi non ci si aspettava più. Forse forse che in certi casi un po' di crisi con relativa stretta dei cordoni alla borsa statale faccia bene? Chissà che magari un giorni nelle piccole stazioni non tornino anche le aiuole fiorite sponsorizzate da qualche vivaista. Non sarebbe la stessa cosa di quando lo facevano i capostazione per campanilismo, ma sicuramente sarebbe un bel vedere. :-)

Il tamagotchi enologico :-P


Cercavo del materiale per il lavoro e mi sono imbattuto in questa perla della tecnologia. Signore e signori, ecco a voi il WinePod che vi permette di farvi in casa il vino in maniera semplice e pulita, riducendo al minimo lo sporco e le incertezze grazie all'interfaccia di controllo sul vostro PC che comunica con lo strumento via WiFi! Chi non vorrebbe in cucina questo enorme suppostone in metallo satinato per poter giocarci alla sera sul PC a posto delle solite noiose piantagioni di FarmVille... Ammetto che per un momento sono quasi stato tentato di diventare astemio... :-P


sabato 23 aprile 2011

Come la falda di Milano...


Non tutti sanno che...


Milano é sempre stata una città ricca d'acqua e questa ricchezza è stata usata a partire dell'inizio dell'era industriale per alimentare le sue fabbriche. Più le fabbriche crescevano più la necessità d'acqua aumentava e, continuando a chiederne la falda si è allargata per soddisfare questa richiesta. Poi le fabbriche sono sparita ma la portata della falda era ormai aumentata ed il livello è aumentato al punto da diventare un problema arrivando a lambire se non allagare cantine e stazioni della metro.


Se credi che "personale non sia sinonimo di importante" hai bisogno di molte energie per arrivare alla fine della giornata, e più le giornate si fanno pesanti più ha bisogno di quel pizzico di energia in più. Non sai come ma la trovi ed il giorno dopo ancora, magari anche un pochino di più perché non basta mai, non hai fatto abbastanza, non hai ottenuto i risultati che volevi, non hai reso felici le persone importanti. Poi un giorno queste necessità spariscono e le tue giornate sono piene di energie e vuote di cose importanti e diventa così difficile riempire, persino con cose inutili, 23 ore in un mondo che dorme un terzo del tempo... mentre tu vorresti indietro tutte le ore di sonno perse non per riposare ma per avere avere una tregua dalla tua testa che non fa altro che pensare...

giovedì 21 aprile 2011

Greatest Italian Photographer :-D


Dopo mille peripezie riesco finalmente a metter mano alla nuova fotocamera. Con religioso silenzio la sballo, la preparo e provo a fare il primo scatto. Constatato che funziona cerco il manuale nella scatola per mettere un argine a quella marea di avvisi e mirini che appaiono sullo schermo. Scopro che il manuale è dettagliato, molto dettagliato, così dettagliati che in 70 pagine arriva solo fin dove sono arrivato io finora... ^^; Penso al loro animo ecologista [con quel che costa la carta...] e decido di cercare online. Sul sito scopro che non esiste ancora un manuale e che sono abbandonato a me stesso. Le foto vengono alla fine, ma è sempre un mistero scoprire come cercare di rispondere a quella valanga di singoli che spuntano sullo schermo. :-P Mi sento come Ralph Supermaxieroe che ha perso il manuale del costumino :-D



Eccomi mentre cerco di togliere il flash... :-P]


mercoledì 20 aprile 2011

Pensieri "agricoli" ;-)


Le nostre giornate sono piene di frasi, ma una Frase è una cosa differente. Deve avere un suo momentum, come un buon vino deve possedere una persistenza che resti anche dopo averla assaggiata in modo da poterla gustare a pieno. Questa Frase non la sento pronta, è ancora un po' spigolosa ma a qualcuno è piaciuta tanto che ho deciso che meritava di restare com'è nata. Va presa un po' tannica ma spontanea, come il vino fatto in casa. ;-)


Alla fine contano poco le singole frasi, i singoli gesti, le azioni non fatte e i piccoli sbagli lungo il percorso. C'è una sola cosa su cui misurare tutto: dove sei nelle priorità dell'altro, tutto il resto fa contorno. :-)

Night Watch


"That's a nice song" said young Sam, and Vimes remembered that he was hearing it for the first time.
"It's an old soldiers' song", he said.
"Really, sarge? But it's about angels."
Yes, thought Vimes, and it's amazing what bits those angels cause to rise up as the song progresses. It's a real soldiers' song: sentimental, with dirty bits.
"As I recall, they used to sing it after battles" he said. "I've seen old men cry when they sing it" he added.
"Why? It sounds cheerful."
They were remembering who they were not singing it with, thought Vimes. You'll learn. I know you will.


Home is...?


Arrivare alla fine di una giornata di lavoro, sentirti salutare dalla finestra, vederti aprire la porta senza dover cercare la chiave, sentire l'allegria per il tuo arrivo, sentirti dire come vanno le cose, scoprire che se giunto senza preavviso, scherzarci sopra, andare in stanza...


No, non è un rientro a Ninoland. E' che sono arrivato alla pensione a cui mi appoggio a Pisa scoprendo che settimana scorsa mi sono dimenticato di prenotare. Ma nessuno ha fatto una piega e, dopo una battuta sul fatto che ala mia età la memoria non è più quella di una volta, me ne sono andato tranquillo in stanza... triste colui che in una casa vede solo i mattoni. ;-)

martedì 19 aprile 2011

Country Customer Care... :-P


Col ritorno del caldo un raglio ha cominciato ad alzarsi da macchiNino ed ho capito che, dopo aver resistito tutto l'inverno, le pastiglie dei freni erano pronte a salutarci. :-P Passo nel tardo pomeriggio dal buon Joint per sentire quando ha tempo di metterci mano. Si avvicina, guarda, pensa, e sentenzia "portala dietro che la mettiamo su e le facciamo subito". La porto sul ponte intanto gli squilla il telefono, va a rispondere e poi...


Joint: Hai fretta?
Nino: Ho tutta la vita, perché?
Joint: Allora mi faccio portare le pastiglie che le ho finite e intanto andiamo a recuperare un idiota che s'è fermato in tangenziale.


Saltiamo sul mezzo dell'ACI e andiamo prendere questo genio del male che, sentendo un rumore al motore e perdendo potenza, ha ben pensato di tagliare 2 corsie e mettersi dal lato opposto usando la corsia di accelerazione altrui come piazzola... -.-; Rientriamo alla base e troviamo le pastiglie ad attenderci. Finisce il lavoro con varie visite di cortesia di gente che passa a fare 4 chiacchiere a fine lavoro ed ai quali lui dice "tranquillo, mi trovi anche dopo cena". Finito il lavoro gli chiedo il conto, ci avviamo all'ufficio e dice "Dai, prendiamoci una birra". Sparisce in un angolo dell'officina e torna con 2 birre e 2 bicchieri degni del miglio pub. Finiamo di bere, si mette a parlare con altri avventori ed esce dall'ufficio... "Joint! Il conto che vado!" :-P Riesco a pagare, sto per salire in macchina e... "Senti, mi hanno regalato uno di quel pacchetti per gli agriturismi. Volevo andare in Toscana, che zona mi consigli..." ...mezzora ed una guida Baedeker più tardi riesco finalmente ad uscire, ma non prima di un invito per una grigliata di carne di cavallo selvaggio canadese. Ci ho messo 3 ore e 20 a cambiare le pastiglie, ma ne è valsa la pena... adoro il mio meccanico! :-D

venerdì 15 aprile 2011

The man in the high castle...


Un terzo di secolo a costruire muri e serrature per difendere pensieri e sentimenti dal mondo esterno. Passare 8 anni a essere attento, premuroso, disponibile, accondiscendete per poi vedere 2 storie naufragare nel silenzio e nelle incomprensioni. Poi, quando l'unico seguito possibile sembra morire di stenti tra le mura come Vercingetorige ad Alesia, di colpo capisci che non vuoi spegnerti in quel grigiore e spalanchi le porte... e ne esce la verità, tutta la verità: critiche mai dette, difetti non sottolineati, meschinità fatte e azioni celate. E le parole escono lente, ordinate e decise come una coorte romana convinte di andare verso il massacro... invece ti senti chiedere scusa così tante volte che non riesci a comprenderlo e ti fermi a riflettere. Ti guardi attorno e vedi che è una bella giornata e ti trovi a sorridere. :-)

Piccoli grandi ragionamenti... :-)


Il silenzio in treno è un dono divino, soprattutto se quel tempo è una grossa fetta delle tue ore di sonno settimanali. Ma sentire due ragazzine che hanno passato tutto il viaggio a parlare di relazioni di coppia dimostrando di aver da insegnare a gente con il doppio dei loro anni decisamente rigenerante per le speranze verso le nuove generazioni. :-)



Kings and Queens and Presidents
Ministers of Governments
Welcome to the future of your world

Through talking heads that took liberties
The monkeys learnt to build machines
They think they'll get to heaven through the universe

They say nothing
Deny everything
And make counter accusations
My friends, my dear, my love, my God

There'll be trouble when the kidz come out (come out)
There will be lots for them to talk about (about)
There'll be trouble when the kidz come out
When the kidz come out, when the kidz come out
When the kidz come out

Hey, hey, hey, hey, hey
What you looking at
Hey, hey, hey, hey
You want a bit of that
Hey, hey, hey, hey
There will be trouble when the kidz come out
When the kidz come out
Hey

Mirror, mirror on the wall
Who's the fairest of them all?
The Good, the Bad, the Ugly or the Beautiful

Because it's up hill and against the wind
With no-one there to let us in
Leave your thoughts and save yourself you fool

The daggers of science
Evolving into violence
We're not sure where the fallout blows
But we all know.


mercoledì 13 aprile 2011

The kidz ain't alright :-)


Credo che formare sia una delle sfide più difficili che ci troviamo ad affrontare ed i bambini, per la loro capacità di assorbire, sono la più impegnativa di queste sfide. Mi accorgo che spesso la gente tende in buona fede ad usare esempi sbagliati con risultati alquanto pericolosi [ad esempio additano me come esempio ai propri figli :-P]


Giovane Madre 1: [Rivolta al bambino] No, non toccarlo non è tuo.
Nino: mmm...
GM1: Che c'è?
Nino: Non sono mai stato convinto di sta cosa. Di solito quando fai così i bambini imparano e infatti, invece di afferrare le cose senza pensarci, le afferrano urlando "MIO!". Ed abbiamo creato un altro materialista possessivo e tendenzialmente geloso. :-P
GM1: ...ugh... O.o



Giovane Madre 2: [Rivolta al bambino] Fai i compiti, guarda Nino. Lui non faceva mai storie a fare i compiti.
Nino: ehm... veramente facevo i compiti delle vacanze gli ultimi 3 giorni la sera fino a notte fonda...
GM2: ... -.-;
Nino: però li facevo tutti e senza errori! :-D



Bimbo: Andiamo. andiamo che è ora!
Giovane Madre 3: [Rivolta al bambino] Si si, adesso andiamo. Fammi finire di parlare.
GM3: E' diventato matto per quei mostriciattoli.
Bimbo: Non sono mostriciattoli! Sono i Pokemon!
Nino: mmm... :-/
GM3: [Rivolta al bambino] Vedo, anche a Nino non piacciono.
Nino: bhe, il mondo si divide in chi guarda i Pokemon e chi guarda i Digimon. I Digimon sono meglio. :-P
GM3: ... -.-;



Non datemi dei bambini da formare, non siete pronti al mondo che ne uscirebbe. ;-P


lunedì 11 aprile 2011

Non è mai troppo tardi ;-)


Visto che a certe manifestazioni non si da mai il giusto risalto, ecco un promemoria della Settimana della cultura in corso e che proseguirà fino a domenica prossima. Voi che potete, approfittatene! :-)


domenica 10 aprile 2011

In mezzo scorre il fiume...


Il cielo è azzurro e terso, l'aria sa finalmente di primavera... ed il mio bus non arriva. Ogni tanto ne passa qualcuno ma non è quello giusto e nell'attesa mi godo il panorama. Qualche deliziosa nuvola, la cittadella che si specchia nell'Arno, il monte in lontananza nitido per la bella mattinata e quella tranquillità che c'è solo quando... oh no, cavolo! oggi c'è sciopero ed ho perso l'ultimo bus... -.-; Vabbé, facciamola a piedi. Per fortuna è cominciata la fioritura delle magnolie... ;-)

giovedì 7 aprile 2011

PerBacco! ;-P


Per ricostruire serve partite da un terreno solido, da basi certe... Da luoghi che ci conoscono da una vita e ci hanno visto condividere con loro felicità e tristezza, fughe e trionfi... Da posti che potremmo girare bendati e che ci fanno pensare di essere a casa. Per questo motivo venerdì mattina [al comodo orario delle 6.40 :-P] saremo al casello in direzione Verona. Qui ci attende il Vinitaly che quest'anno, neanche a farlo apposta, ha come sottotitolo The World We Love. Perché in fondo... siamo fatti della stessa sostanza di cui son fatti i sogni... alcool;-)


martedì 5 aprile 2011

L'elefante rosa nella stanza...


Oggi si discuteva di relazioni e ci si chiedeva il perché della triste verità riguardo a quante storie partono con le migliori intenzioni e poi muoiono soffocate dai silenzi. Probabilmente credo sia legato al fatto che i problemi sono come le scatole di vermi: quando le apri o le risolvi o per rimetter via il tutto ti serve per forza una scatola più grande. Arrivi al punto che sono cresciute così tanto che puoi solo far finta non esistano perché, ad aprirli, una scatola più grande non starebbe nella stanza...

domenica 3 aprile 2011

Hoc habeo, quodcumque dedi.


Mi son ritrovato di colpo con una montagna di punti Trenitalia in scadenza e senza più progetti su come utilizzarli. Dato per certo che a Moretti non glieli avrei lasciati, ho cercato come usarli al meglio. Un po' volontariamente e un po' per caso sono finito a dare tutti e 3 i biglietti che si potevano spremere a delle coppie che, per un motivo o per l'altro, vivono spalmate sullo stivale. Ci ho fatto caso solo mentre completavo l'ultima richiesta e questa sensazione che, nonostante tutto, i punti fossero finiti in qualche modo a fare il loro dovere mi ha fatto star immediatamente bene. Come direbbe Lu-Tse: "Bang! Instant Karma." ;-)




Instant Karma's gonna get you
Gonna knock you right on the head
You better get yourself together
Pretty soon you're gonna be dead
What in the world you thinking of
Laughing in the face of love
What on earth you tryin' to do
It's up to you, yeah you

Instant Karma's gonna get you
Gonna look you right in the face
Better get yourself together darlin'
Join the human race
How in the world you gonna see
Laughin' at fools like me
Who on earth d'you think you are
A super star
Well, right you are

Well we all shine on
Like the moon and the stars and the sun
Well we all shine on
Ev'ryone come on

Instant Karma's gonna get you
Gonna knock you off your feet
Better recognize your brothers
Ev'ryone you meet
Why in the world are we here
Surely not to live in pain and fear
Why on earth are you there
When you're ev'rywhere
Come and get your share

Well we all shine on
Like the moon and the stars and the sun
Yeah we all shine on
Come on and on and on on on
Come on and on and on on on
Yeah yeah, alright, uh huh, ah

sabato 2 aprile 2011

Spring has sprung


Davanti agli attacchi dei muratori ed ai colpi del martello pneumatico la casa ha resistito immobile come un gigante addormentato... poi è bastato un raggio di caldo sole a farla risvegliare. E' servito aprire le finestre, ridargli le fioriture alle finestre come quadri ed il profumo della primavera... è servito insomma rimetterla in contatto con la terra senza la quale diventa un vuoto guscio. E così come per lei, anche a me è bastato il primo sfalcio per ottenere gli stessi risultati di anni di terapia. Muoversi su quel terreno che conosco a memoria, così come il nonno che conosceva le maturazioni della frutta senza andarla a controllare o la nonna che zappava tutta la vigna a mano ogni anno. E' per questo che quando mi chiedono perché mi ostino a fare ancora il vino non riesco a spiegarglielo. Come fai a far capire ad una persona che dare il verderame non è un lavoro agreste ma una riunione di famiglia. ;-)


mercoledì 30 marzo 2011

Galateo


Ci sono alcuni mattoncini base su cui si forma la comunicazione, tanto è vero che sono anche tra i primi a venir insegnati quando si approccia una nuova lingua. Uno dei più comuni ma al contempo più complicati è "Come stai?" Il BonTon [che è un po' un navigatore per arrivare in fondo ad un discorso evitando figure barbine] ha impiegato secoli per codificare le espressioni, le risposte ed i significati. A volte ci se ne dimentica finché non di accorgi che non lo senti più da dove ti interesserebbe maggiormente o rispondi senza pensare dicendo quel che ti passa per la testa.


Esterno sera, stiamo aspettando gli ultimi per andare ad una cena di compleanno con un'amica di vecchia data con cui non ci si frequentava da un po'. Arriva uno con cui ho condiviso superiori ed università e con cui non parlaimo da una vita...
Amico: Ciao, Nino! :-)
Nino: Ciao. Come va?
Amico: Bene, bene. E tu?
Nino: No.
Amico: ... ^^;
Nino: [Ops...] :-D Dai, andiamo a bere. :-)

Meet me in Montauk


Resto sempre affascinato da come la mente riesca a creare collegamenti in modo apparentemente casuale. Oggi stavo guardando il panorama scorrere fuori dal finestrino e ad ogni chilometro qualcosa risvegliava un ricordo, fino a che questa carrellata mi ha riportato alla mente un film decisamente a tema: Eternal sunshine of the spotless mind.


C'è un che di molto zen nel dover star fermi e sorridere mentre ciò in cui hai creduto e per cui hai faticato per anni ti viene strappato pezzetto per pezzetto con fredda e chirurgica precisione, quasi con un pizzico di quelle candida crudeltà che hanno i bambini quando staccano le ali alle mosche...


Constantly talking isn't necessarily communicating.

Maybe you can find yourself a nice antique rocking chair to die in.

How happy is the blameless vestal's lot!
The world forgetting, by the world forgot
Eternal sunshine of the spotless mind!
Each pray'r accepted, and each wish resign'd.


lunedì 28 marzo 2011

Word, word, word..
...Is there no end to the tricks you can make them perform?


Con questa frase, nel libro Imperium di Robert Harris, il cugino Lucio accusava Cicerone di usare le sue doti oratorie per farsi dar ragione relativamente alle proprie opinioni. Sono passati millenni e pare che le doti oratorie nello stivale siano andate scemando fino a ridursi ai "grandi classici. Ho ascoltato per anni vicissitudini e crisi delle persone, spesso accusandole di quello che penso sia il peccato originale del genere umano, cioè il credere sempre e comunque di essere unici e speciali. Scoprirmi ad aver fatto lo stesso errore ha un che di ironico. Stupirsi nel vedere che alla fine, nonostante tanto impegno e tante fatiche tutte le storie finiscono nella stessa manciata di frasi. La gente si divide in "il solito copione", "prenditi il tuo tempo e passa oltre e hai diritto di chiedere spiegazione ma non le avrai, dimostrando quanta stanchezza e disillusione stanno alla base del perché un intero paese sta morendo lentamente. Allora, così come Fantozzi non ci lascia in differenti perché specchio delle nostre piccolezze e meschinità, una canzone più di tutte rappresenta cosa credono gli italiani dei rapporti di coppia, forse perchè prima o poi tutti hanno detto o ascoltato qualcuna delle sue frasi...


domenica 27 marzo 2011

Such Stuff as Dreams Are Made on... alcool ;-)


C'è un solo buon motivo per bere.


  • Non si beve per dimenticare.

  • Non si beve per ricordare.

  • Non si beve per festeggiare.

  • Non si beve per distrarsi.

Non si può chiedere all'alcool di fare ciò che non è suo compito e che noi non abbiamo il coraggio di fare. C'è un solo buon motivo per bere: il piacere dell'alcool. Ed allora, nonostante tutto, oggi si va a bere. Perché il Cavariola compie 25 anni e compleanni così vanno festeggiati. :-)


sabato 26 marzo 2011

A good memory is better than a lot of common one.


"Ricolorati!" è stato il coro alzatosi dalla rete man mano che il grigio ha raggiunto tutti gli avatar che ho sparsi per la rete. Nonostante l'apprezzamento per tanta preoccupazione, lascio cadere nel vuoto queste richieste. Il colore e la forma sono qualcosa che ti danno gli altri, se provi a farlo da solo ottieni risultati di seconda qualità. Ho visto la gente che si è ricolorata da sola: ha tinte strane, molto fredde, scelte in modo molto egoistico. Sono stato un cinico bastardo per più di un quarto di secolo poi mi hanno fatto cambiare, non ho la minima idea di rinunciare a questa conquista per un po' di felicità. Piuttosto che chiudersi nel guscio della diffidenza e delle proprie paure meglio guardare il mondo a tutto tondo restando grigio. :-)


"It's the faith of believers that shapes Gods." said the Great God Om

giovedì 24 marzo 2011

Sweet little things...


Le giornate sono piene di quelle azioni comuni che fai sovrappensiero e che diventano incredibilmente importanti quando sai che la fine si sta avvicinando. Sedersi fuori casa a prendere il primo sole di primavera nonostante ogni passo sia faticoso, pulire i salici anche se per farlo servono i guanti a proteggere le mani rovinate dalle cure, andare a prendere una birra al pub di fiducia. Se non si ha la possibilità di assaporare queste semplici cose si è costretti a stare li immobili attendendo la fine, ed allora sembra sia veramente già finita. Queste piccole cose che riesci ancora a fare ti ricordano che ci sei ancora e ti da la forza di andare avanti.


Eventually, we'll all be death. But here and now we are alive!


lunedì 21 marzo 2011

Commitments
...ovvero la strada di mattoncini gialli


Even if the whole world is falling down,
if you are proud of where you come from,
there is only a rule the you will always follow:
noblesse oblige.

Leviamo le ragnatele


Molta gente spesso nuova della blogpalla si lamenta della quantità di blog tristi che si incontrano sfogliando la rete. Dopo quasi una decina d'anni qua attorno penso di poter riassumere questo fatto in una semplice affermazione:


La felicità si protegge, la tristezza si condivide.
...e nel mondo 2.0 si posta. :-P


Che dire... "Eccomi, sono a casa!" ;-)

domenica 2 gennaio 2011

Il primo prima di tutto... ;-)


Dopo quasi 20 ore in giro tra neve e ghiaccio in balia delle FS, dopo 36 ore senza sonno ne cibo uno che potrebbe volere fare appena giunto a casa? Un bel bagno caldo, un'abbuffata di tutto quello che trova, una bella dormita? ...No! Cominciare a fare il soffritto e preparare un risotto con tutti i crismi. :-P Non per niente la scena che considero più struggente in tutta la trilogia del Signore degli Anelli è quando, ai piedi del Monte Fato, Samwise è costretto ad abbandonare le sue pentole. ;-D



Una razza con un sano senso delle priorità. ;-)