sabato 31 ottobre 2009

Tanti auguri campione


Per chi è cresciuto con i suoi film che rispuntano sempre inossidabili, sentire che oggi compie 80 anni suona a dir poco strano, quasi come vedere il suo passato olimpionico o le altre mille incarnazioni che in questi decenni è riuscito ad inventarsi. Che dire a questo punto se non... Cento di questi giorni Bud... non uno di meno, altrimenti ci arrabbiamo! ;-)


giovedì 29 ottobre 2009

Drink a little dream with me... :-)


La mattina è limpida e la luce che entra dalle ampie vetrate inonda la sala e fa risaltare le decorazioni floreali. Da questa posizioni a metà dalla fila laterale appare nelle finestre, alle spalle del viso sorridente di Mayr, il cielo azzurro e le cime con le prime spruzzate di neve. Più in basso le facciate dei palazzi storici del corso sentono i passi silenziosi degli abitanti ed il vociare degli italiani in coda. Questi cercano di proteggersi dal freddo nascondendo vestitini e completi con cravatta sotto un mix di eleganti cappotti e improbabili sbracciati da magazzino. Qualcuno sventola orgoglioso i biglietti come se profumassero già quelli di fiori bianchi o cuoio mentre altri stringono cartoncini che servono a tamponare l'eccessivo successo del giorno prima. Il calice, non meno del palato, ha ancora i sentori di crosta di pane del Giulio e lo si annusa distrattamente decidendo sul da farsi mentre si guarda la sala. Attorno a noi c'è il primo assalto ai bianchi altoatesini e friulani con i padroni di casa impegnati ad affrontare i primi visitatori e l'italiano, quest'ultimo usando frasi punteggiate di "sooo" e "come di Tite Foi". Sul palco i vini estremi attendono solitari e tutt'altro che offesi, sanno che il tardo pomeriggio porterà loro fin troppa gente e lavoro. A centro sala i piemontesi ancora latitano, con qualche eccezione impegnata ad assecondare la lusinghe di irreprensibili nebbiolisti che trovano ideale cominciare la giornata con una Barbera passata in rovere di slavonia. Sopra di loro, in balconata, i toscani si godono la vista divertiti alternando frasi di fraterno campanilismo a discorsi più seri fatti tra di loro o con qualche zelante visitatore spinto dal "anche se mi asfaltano la lingua li bevo adesso prima che finiscano". Dietro di loro le vetrate lasciano intravedere la sagoma delle terme nuove e le cime degli alberi che affondano le radici nelle gelide acque del Passirio, nascosto alla vista dalla sagoma del tendone della zona gastronomica. L'idea stuzzica l'appetito ma a tenerlo a bada basta l'idea del faccione baffuto che ci aspetta fuori per pranzo con il cappello a sacchetto ed i crauti caldi da mettere nei panini con i meranesi.


Ora basta sognare, le 5 terre fanno capolino fuori dal finestrino approfittando di qualche arcata o stazioncina incastonata nella roccia. Il viaggio è quasi finito e la giornata si prospetta molto lunga. Chi può essere biasimato però se ogni tanto viene sopraffatto da un po' di nostalgia di casa... ;-)


mercoledì 28 ottobre 2009

Lo sgabuzzino delle ideologie...


Siamo reduci del massiccio afflusso alle primarie del PD. Già, come notava Zeta, dal fatto che per simboleggiare l'unità del partito avessero scelto una molletta che cade a pezzi si doveva intuire qualche presagio su Rutelli&Co. [I militanti già fanno i caroselli in strada per l'addio della Binetti :-P ]. La notizia però mi ha fatto tornare alla mente quando siamo andati alla Festa Democratica di Milano* per vedere Sabina Guzzanti. All'uscita mi sono bloccato di colpo causando la preoccupazione del resto del gruppo...


Amica: Che succede?
Nino: Quello è lo spazio COOP...
Amica: E allora?
Nino: E' il posto dove facevano gli incontri con i politici...
Amica: E allora?
Nino: Sono stati molto ottimisti su quanta gente sarebbe venuta ad ascoltarli! L'ultimo posto dove ho fatto lezione aveva più sedie... ^^;


* Un complimento a quell'organizzatore che ha pensato di allestire il ristorante tibetano ed un saluto al venditore di caramelle per la sua faccia quando si è accorto che in 5 (di cui 4 donzelle) avevamo preso più di un kilo di caramelle sfuse. :-D

giovedì 22 ottobre 2009

L'abito non fa il monaco e il diavolo non fa i coperchi...
...praticante ci fosse uno con la voglia di lavorare. :-P


In mattinata magariunione di presentazione di un nuovo progetto, a cui però ho partecipato solo un'ora causa un'altra riunione. Nel pomeriggio, prima di andare a prendere il treno, passo da alcuni colleghi a fare il punto della situazione. Uno che mi aveva incontrato anche sul bus la mattina mi guarda e fa...


Collega:Aspetta, fammi riassumere... O.o
Nino:: ok... ???
Collega:: Sei venuto vestito così stamattina.
Nino:: si ?!?
Collega:: Ti sei messo in camicia per il meeting.
Nino:: si ?!?
Collega:: A cui però non hai partecipato.
Nino:: si ?!?
Collega:: Ed adesso ti sei ricambiato per andare via
Nino:: si ?!?
Collega:: Ok, capito tutto. :-D
...
Nino:: Poi era inutile la mia presenza.
Collega:: Perchè?
Nino:: E' la riunione iniziale, momento per l'ottimismo ed i buoni propositi.
Collega:: mmm... e tu quando arrivi?
Nino:: Di solito vengo chiamato come penultima spiaggia, appena prima di vendere l'anima al diavolo pur di venirne fuori. :-P


lunedì 5 ottobre 2009

Tra lodi e letti...


Un uomo perso, completamente alienata dalla realtà, senza un bussola e senza una meta, che vede ogni cosa intralci il suo cammino come un nemico, siano queste le leggi o la realtà... Potrebbe essere un film intimista, invece è la tragicommediache ci tocca quotidianamente...