giovedì 26 maggio 2005

Il telefono, la tua voce...

la telecom, la tua fonte di accidenti :-/


Il bello dell'Italia é che per fare ogni cosa esitono almeno 2o3 regolamenti diferenti. In questo modo chi conosce qualcuno sta sempre facendo le cose nel modo giusto, gli altri sanno di sbagliare qualsiasi cosa scelgano di fare. Questa settimana ho dovuto contattare la telecom per cambiare l'intestazione del contratto*. La voce registrata del 187 continuava, a ciclo infinito, a dire di attendere il primo operatore disponibile. Provo allora con il sito: la sola fase di registrazione per avere la login é uno slalom tra i loro tentativi di rifilarti offerte, servizi ed altro ciarpame. Riesco finalmente ad entrare e trovo che l'unico elemento é un modulo da stampare e compilare per effettuare la procedura. Il problema é che in prima pagina é richiesta la firma del cedente... mi sono chiesto se per i defunti vada bene una firma ottenuta durante una seduta spiritica. Visto che poi il modulo andava consegnato ad un Punto187 approfitto del dover andare in centro per passare a chiedere informazioni. Li mi dicono che la procedura si fa solo per via telefonica attraverso il 187. Mi metto il cuore in pace e la sera riprovo per l'ennesima volta a contattarli telefonicamente. Ad ogni chiamata la voce registrata dice che sarò servito entro 5 minuti, infatti ogni volta aspetto 5 minuti [...non di meno... :-/]: la prima volta cade la linea poco oltre il "Buonasera", la seconda vengo spedito ad un operatore probabilmente in pausa caffè così mi sento, attraverso le sue cuffie, un po' di pettegolezi dei colleghi e l'ultimo tentativo si conclude con uno che dice di non riuscire a cambiarmi i dati ma vorrebbe vendermi un cordless.


Il mattino dopo, poco convinto, riprovo a chiamare prima di andare al lavoro. Li succede il miracolo: devo aver scontato tutto il male fatto in una vita precedente agli avi di Tronchetti Provera. Mi viene passata subito un'operatrice che sistema la cose al volo. Ad un certo punto lei dice che é tutto a posto ed io tra il dubbioso e il triste chiedo conferma. Lei ripete che é tutto ok e ci salutiamo. Troppo facile, come in tutti i videogiochi il mostro finale é sempre meno avvincente di come te lo eri immaginayo :-P


* Il mio ridente borgo ha deciso di provare a richiedere a Telecom la copertura ADSL e mi sono accorto che in quasi 3 anni non mi ero mai deciso a cambiare intestazione alla bolletta. Che fretta che hanno per certe cose, come se un'eventuale denuncia intestata ad un defunto fosse un problema... in Italia sia abituati [...e governati...] molto peggio :-/


1 commento:

  1. Tirati su io ho vissuto nel tuo primo paragrafo per 4 mesi con alice... più 1 per disdirla! E il mio nonno che non ho mai conosciuto ha ancora intestata una linea, basta pagare e non ti romperanno le balle per almeno 20 anni

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