martedì 31 maggio 2005

La necessità fa l'uomo... segugio


Venerdì giornata di alti e bassi con una sola certezza: alle 9meno10 avevo appena staccato dal lavoro e mi dirigevo a casa per la cena, primo pasto della giornata :-/ Fermo al semaforo con i finestrini abbassati inizio a sentire un profumo e rifletto...


  • fuoco...

  • di legna...

  • acceso abbastanza male...

  • con degli aromi...

  • e del sentore di grasso...

Ok, sono incominciati i primi barbecue estivi. Dall'odore la roba non sarebbe stata pronta per almeno un'altra mezzora, altrimenti avrei provato ad autoinvitarmi. ;-P

giovedì 26 maggio 2005

Un posto per ogni cosa, ogni cosa al suo posto...


Era un peccato lasciare questa immagine senza un pubblico che la potesse
guardare... :-)


Il telefono, la tua voce...

la telecom, la tua fonte di accidenti :-/


Il bello dell'Italia é che per fare ogni cosa esitono almeno 2o3 regolamenti diferenti. In questo modo chi conosce qualcuno sta sempre facendo le cose nel modo giusto, gli altri sanno di sbagliare qualsiasi cosa scelgano di fare. Questa settimana ho dovuto contattare la telecom per cambiare l'intestazione del contratto*. La voce registrata del 187 continuava, a ciclo infinito, a dire di attendere il primo operatore disponibile. Provo allora con il sito: la sola fase di registrazione per avere la login é uno slalom tra i loro tentativi di rifilarti offerte, servizi ed altro ciarpame. Riesco finalmente ad entrare e trovo che l'unico elemento é un modulo da stampare e compilare per effettuare la procedura. Il problema é che in prima pagina é richiesta la firma del cedente... mi sono chiesto se per i defunti vada bene una firma ottenuta durante una seduta spiritica. Visto che poi il modulo andava consegnato ad un Punto187 approfitto del dover andare in centro per passare a chiedere informazioni. Li mi dicono che la procedura si fa solo per via telefonica attraverso il 187. Mi metto il cuore in pace e la sera riprovo per l'ennesima volta a contattarli telefonicamente. Ad ogni chiamata la voce registrata dice che sarò servito entro 5 minuti, infatti ogni volta aspetto 5 minuti [...non di meno... :-/]: la prima volta cade la linea poco oltre il "Buonasera", la seconda vengo spedito ad un operatore probabilmente in pausa caffè così mi sento, attraverso le sue cuffie, un po' di pettegolezi dei colleghi e l'ultimo tentativo si conclude con uno che dice di non riuscire a cambiarmi i dati ma vorrebbe vendermi un cordless.


Il mattino dopo, poco convinto, riprovo a chiamare prima di andare al lavoro. Li succede il miracolo: devo aver scontato tutto il male fatto in una vita precedente agli avi di Tronchetti Provera. Mi viene passata subito un'operatrice che sistema la cose al volo. Ad un certo punto lei dice che é tutto a posto ed io tra il dubbioso e il triste chiedo conferma. Lei ripete che é tutto ok e ci salutiamo. Troppo facile, come in tutti i videogiochi il mostro finale é sempre meno avvincente di come te lo eri immaginayo :-P


* Il mio ridente borgo ha deciso di provare a richiedere a Telecom la copertura ADSL e mi sono accorto che in quasi 3 anni non mi ero mai deciso a cambiare intestazione alla bolletta. Che fretta che hanno per certe cose, come se un'eventuale denuncia intestata ad un defunto fosse un problema... in Italia sia abituati [...e governati...] molto peggio :-/


sabato 21 maggio 2005

Signore perdonali perchè non sanno quello che saldano! :-P


La mia pazienza verso gli studenti scende a ritmi incredibili. L'altro giorno, costretto dalla necessità, ho detto hai ragazzi che le schede di sviluppo se le sarebbero saldate loro. Date le prime delucidazioni me ne torno al mio lavoro. Dopo un po' torno a vedere come se la stanno cavando.


Nino: ...mmm...

Stud: Che c'è?

Nino: Direi che su quella scheda c'è più stagno di quanto ne abbia mai usato io in vita mia. :-P

Stud: Per il resto?

Nino: Diciamo che con la pasta salda hai fatto un leggero errore...

Stud: Tipo?

Nino: Invece di mettere la pasta sulla scheda intingi il saldatore nella pasta.

Stud: E quindi?

Nino: Primo: Evapora tutto prima ancora che ti avvicini alla scheda...

Nino: Secondo: Invece di fare 100 schede con una confezione ti servono 100 confezioni per una scheda...

Nino: Terzo: Hai prodotto abbastanza fumi tossici da far venire un tumore al polmone anche a quelli che passavano in corridoio qui fuori.


Nel mentre arriva un'altro ragazzo che, sentito il discorso, porta a vedere la sua opera.


Stud2: Com'è?

Nino: [pensando alla mamy che passava le serate ad aggiustarmi i giocattoli saldatore alla mano] Ma le vostre madri non vi hanno insegnato proprio niente! :-P


Ieri ho passato il pomeriggio a risistemare alla meglio gli stupri più grossi subiti da quelle schede. Guardandomi un socio mi chiede...


Socio: Non facevi prima a farle tu direttamente?

Nino: No, un risultato in più spero di averlo ottenuto. Quei pochi che laureandosi andranno a fare qualcosa che non sia l'equivalente informatico del venditore del folletto spero si ricordino questa esperienza criticando la lentezza dei periti che lavorano sotto di loro. Sto tentativo lo dovevo al mio piccolo orgoglio perito ;-P















mercoledì 18 maggio 2005

Non si può fare cambio con un'orda di barbari? :-/


Anche quest'anno, puntuale come l'influenza e le tasse, é cominciata la
stagione dei "progettini": gli studenti del mio prof si
accalcano in lab nel tentativo di produrre qualcosa di funzionante e ricevere
i tanto agoniati punti supplementari per il corso. Il passaggio del numero
di abitanti del lab da 4/5 a 20/25 è già di per sé un problema logistico non
indifferente, la quantità di aiuti che necessitano esorbitante. Ieri ho
chiuso la giornata dicendo al prof "Ricordo sì e no un terzo delle
cose che ho promesso per domani. speriamo che anche loro non si
ricordino.
". Oggi arrivo in lab in cerca di un paio di documenti da
portare urgentemente in amministrazione. Non sono ancora entrato
dalla porta che almeno una mezza dozzina di paia di occhi mi sta guardando.
Punto impassibile verso la scrivania, dico "No, vi state sbagliando.
Io non arriverò in lab prima di un quarto d'ora.
" e mi dirigo alla
porta. Lì incrocio un'altro ragazzo che sta entrando e gli dico "No,
non sono io. Ti stai confondendo. Chiudi gli occhi, conta fino a 1000 e
poi riaprili. Se sono ancora qui allora vuol dire che sono io.
". Dopo
questo prendo e me ne vado soddisfatto... Peccato che questo quarto
d'ora di pace sia stato seguito dal resto della giornata :-/

domenica 15 maggio 2005

Par no schifo


Variante Mediaset della, già abbondantemente bistrattata, par condicio. Ieri mattina, mentre facevo colazione, mi é capitato di fermare lo zapping su Canale5 dove stava cominciando un dibattito sui quesiti referendari. Indipendentemente dalle opinioni personali sull'argomento, la situazione era qualcosa di grottesco. In studio tre persone:


  • la rappresentante del comitato per il si - la cui autonomia di manovra era ridotta al lumicino;

  • la rappresentante del no/astensione [...adesso non ricordo...] - che portava avanti il suo ragionamento in modo chiaro ed esteso;

  • il mediatore - presente in studio per mediare tra le posizioni del no e quelle del padrone, in modo da attaccare il comitato del si a priori peggio della santa inquisizione.

Ho retto non più di 2 minuti, poi ho dovuto girare perchè non resistevo. Mi spiace solo di non ricordare il nome del giornalista [...mi vergogno a pensarlo tale...] perchè quando si lancia un sasso in situazioni del genere sarebbe bello essere certi di fare centro in mezzo agli occhi :-/


sabato 14 maggio 2005

MeteoMurphy


Oggi ho sperimentato quella che potrebbe essere la legge di Murphy applicata alla metereologia:


  • Dovevo fare dei lavori in vigna... ma c'era coperto;

  • Ho deciso allora di tagliare l'erba in giardino... e si é messo a sgocciolare;

  • Sono passato quindi a sistemare al tettoia... e si é alzato il vento.

In pratica, riassumendo: Se hai qualcosa da fare all'esterno, pioverà!"

venerdì 13 maggio 2005

Attentato!


Tutto é cominciato con un innocuo "Vieni anche tu al seminario?
". L'argomento sembrava interessante, il posto comodo in centro a
Milano, pranzo abbuffet pagato. Fin li tutto bene... poi, a
prenotazione fatta, scatta la tragedia: Iniziano alla 8:30! Questo,
sommato alle code ed alla necessità di andare in treno per snellire il
rimborso, porterà la mia sveglia a suonare prima delle 6. :'(


Lo so che attorno a me vive una civiltà basata sull'andare al lavoro
presto per finire presto e poter buttare nel cesso il pomeriggio tra shopping
e palestra. Questa però mi sembra una carognata orchestrata per ricordarmelo,
magari farmi pensare che sia giusto e normale. Comunque il problema é più
degli altri che mio, visto che la sveglia all'alba tende a rendermi
"un pochino" intrattabile...


src="http://www.tipiloschi.net/nino/ninoland/AlbaMortiViventi.jpg"/>

Maik dire Maik ;-P


Può esserci qualcosa di più assurdo di una partita a
Trivial Pursuit con
un'avversario che sta imparando la risposte a furia di giocarci? La risposta é
SI! Si può farlo avendo come sottofondo una puntata di href="http://www.lasette.it/programmidettaglio.shtml?269">Sfera. Si
potrebbe peggiorare solo avendo Piero Angela di fianco che ti bacchetta le mani
ogni volta che sbagli la risposta. ;-P


mercoledì 11 maggio 2005

Once upon a time...in TV :-P


Stamattina stavo facendo colazione quando un colpo di zapping mi ha portato su una "perla" del piccolo schermo. Su Italia1 stavano trasmettendo il film per la TV sulla storia di come é nata la serie televisiva Charlie's Angels. Trascurando il peso culturale del soggetto, ammetto che il vedere la cosa mi ha fatto riflettere. Se una cosa che per me é abbastanza recente é già vista come qualcosa di storico, forse io e il genere umano teniamo 2 metri di misura differenti per il tempo che passa... ^^ Ovviamente mi sono perso 20 minuti di fronte la televisore e sono arrivato in lab in ritardo, ma quello é un altro discorso. ;-)


sabato 7 maggio 2005

Piedi d'argilla...


Oggi ho finito di leggere, per la seconda lingua [...ho fatto versione originale inglese e versione italiana...], Piedi d'argilla di Terry Pratchett e direi che é abbastanza vera la nota in copertina: "La storia e i personaggi contenuti in questo volume possono dare assuefazione.". Seguono alcuni stralci per dare un'idea sui personaggi...


Capitano Carota Ironfoundersson

Non che lui non sia piacevole. Si interessa a tutti. Non si potrebbe desiderare di incontrare un uomo più premuroso . È proprio quello il fatto. Si preoccupa per tutti. Si preoccupa per tutto. Si preoccupa indiscriminatamente. Sa tutto di tutti perchè tutti gli interessano e la preoccupazione è interamente generale e mai personale. Non pensa che personale sia la stessa cosa di importante. Se solo mostrasse qualche qualità umana decente come l'egoismo.


Comandante Samuel (Sam) Vimes

"Oh, santo cielo" esclamò Vimes. "È abbastanza semplice amico mio. Si aspettavano che dicessi 'Finalmente alcool!' e mi scolassi tutto senza pensare. Poi qualche rispettabile pilastro della comunità mi avrebbe colto con la prova del mio crimine nascosta ma non abbastanza da non poter essere trovata". Scosse tristemente la testa. "Il problema è che una volta che hai preso il vizio non lo lasci più".
"Ma lei è stato molto bravo, signore" replicò Carota. "Non le ho visto toccare una goccia da..."
"Oh, quello" disse Vimes. "Stavo parlando del fiuto da poliziotto, non dell'alcool. Ci sono un sacco di persone che possono aiutarti con il problema dell'alcool, ma non c'è nessuno che organizza delle belle riunioncine in cui puoi alzarti e dire 'Mi chiamo Sam e sono davvero un bastardo sospettoso'".



Caporale CW St J Nobby Nobbs

Nobby Nobbs avrebbe dovuto saperlo. Ecco cosa stava dicendo a se stesso mentre arrancava per le strade. Tutte quelle storie su re e altra roba... volevano che lui...
Era un pensiero terribile... Si offrisse volontario.
Nobby aveva passato la vita con un'uniforme o con l'altra. Una delle lezioni di base che aveva imparato era che gli uomini con facce rubizze e voci affettate non rendevano mai e poi mai la vita facile a gente come Nobby. Chiedevano volontari per fare qualcosa di 'grande e pulito' e finivi con il ramazzare un maledetto e grosso ponte levatoio; domandano: "A qualcuno qui piace il buon cibo?" e sbucciavi patate per una settimana. Non si doveva mai e poi mai offrirsi volontari. Nemmeno se ti si presentava un sergente e ti diceva: "Abbiamo bisogno di qualcuno che beva alcool a bottiglie e faccia appassionatamente l'amore con un sacco di donne". C'era sempre un inghippo. Se un coro di angeli chiedeva che i volontari per il paradiso facessero un passo avanti, Nobby era abbastanza scafato da sapere di doverne fare uno indietro. Quando sarebbe arrivata la chiamata per il Caporale Nobbs, non lo avrebbero trovato desideroso. Forse non lo avrebbero trovato affatto. Nemmeno il Signor Vimes si aspettava che lui si offrisse mai volontario. Rispettava il suo orgoglio.








giovedì 5 maggio 2005

Il buongiorno si vede dal mattino?


Se oggi, arrivando al lavoro, avessi trovato nello sgabbiotto del portinaio un tizio che diceva di chiamarsi Caronte e che salutava con un "Ben arrivato!" almeno avrei capito che giornata mi aspettava :-/ Invece la giornata é partita bene [...anche aiutata dal fatto che oggi in lab ci saranno stati solo 70 gradi...] per poi peggiorare a valanga finchè alle 7 sono scappato prima che un meteorite in transito colpisse casualmente il palazzo... Se domani punta già così dall'inizio mi rifugio a biologia, nascosto in un vasetto di formaldeide, per i prossimi 200 anni ;-)

martedì 3 maggio 2005

Messaggio del nostro sponsor*


Come si fa ad affrontare una giornata di lavoro ininterrotta dalle 10
alle 20:30 in una serra a 40 gradi dovendo parlare a spizzichi e bocconi in
2 lingue? Come si fa a leggere in un'ora un articolo in inglese di 16 pagine
su un argomenti mai visto prima e recensirlo?...


Semplice! La mattina, mentre si fa
colazione, si guardano le repliche dei Digimon!
:-P



* Pubblicità regresso gentilmente offerta dalla Sindrome di PeterPan
del Nino ;-)

lunedì 2 maggio 2005

1 Maggio: Festa dei lavoratori...


...per i programmatori solo articoli da revisionare e prati da sfalciare.
:-/