giovedì 27 gennaio 2005

Parole, parole, parole...


Le parole sono attrezzi duttili che si prestano ai più svariati lavori. É
per questo che bisogna trattarle con rispetto, ma anche con diffidenza. Le
si possono usare per incartare ogni cosa anche se a volte un bel pacchetto
nasconde una brutta sorpresa...


"Il lavoro rende liberi."


Potrebbe sembrare un motto delle lotte sindacali, uno slogan di qualche
campagna elettorale libral oppure una frase simbolo delle lotte di
classe della sinistra, invece si trova all'ingresso di una delle href="http://www.agi.it/news.pl?doc=200501270853-1002-RT1-CRO-0-NF60&page=0&id=
agionline.dalmondo" target="_blank">idee più malate che il secolo scorso
abbia partorito...


3 commenti:

  1. poteva essere il mio motto....

    può esserlo se dimentico come è stato usato...

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  2. abbasso Hitler !!! Anche perché preferisco il motto: minimo sforzo, massimo rendimento!

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