sabato 14 agosto 2004

La forza dell'abitudine


Uno dei pochi piaceri di questi giorni di ferie é il potersi dimenticare dell'orologio ed essere un pochino approssimativi [...si, lo so. Io lo sono tutto l'anno... ]. Mi vesto stamattina per uscire a prendere il pane, mi fermo un attimo a chiaccherare ed, ad un certo punto, mi chiedono che ore sono. Io, in tutta tranquillità, guardo l'orologio e rispondo: "Sono le 4 e 20". Mi guarda di traverso e chiede: "Sei sicuro?!?". Mi sa che non mettendo l'orologio per qualche giorno si deve essere esaurita la carica, ma che ci posso fare se in questa pausa divido la giornata in "C'è luce" e "C'è buio".

1 commento: