giovedì 22 luglio 2004

Luglio, andiamo. É tempo di migrare.


Parafrasando il poeta, in questa stagione di villeggianti e code al telegiornale [...io dal vivo non ne trovo mai una...  ], ci accingiamo a salutare il nostro svedese che ci lascia. Abbandona i 36 gradi della bassa per tornare ai 16 della sua terra natia [...mamma mia che invidia. Un posto dove si può fare polenta ed alce tutto l'anno! ]
Oggi, come ultimo saluto e per fare un ripassino di cultura italiana, si fa merenda con "Vin Santo e Cantucci". Come sempre, quando abbiamo un ospite straniero, facciamo in modo che ci lasci sapendo che l'italia non é solo "mafia, pizza e mandolino", ma anche vino, polenta, brasato, pizoccheri, amari, grappe, salumi, etc.



Questa é la foto della facciata delle sua "piccola" università di provincia!


1 commento:

  1. Se ha bisogno di qualcuno che l'accompagni, dagli il mio nominativo! :P

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