domenica 20 giugno 2004

La nobile arte del volante... del pedale... della sfortuna


Visto che la settimana non era stata abbastanza stancante, venerdì pomeriggio la macchina ha deciso di abbandonarmi sulla via di casa proprio nel bel mezzo di della coda  Per fortuna stava rientrando anche Zetag che mi ha accompagnato dal meccanico. Riportata in officina la macchina mi metto d'accordo per passare sabato mattina a sentire qual è il problema. Sabato parto con le migliori intenzioni, bici rimessa in ordine, ottimismo per le mie sopite capacità ciclistiche alto. Il primo tratto mi ricorda quanto tempo é che non pedalavo, poi il ritmo migliora ed avanzo tranquillo fino a che vedo delinearsi in lontananza il cavalcavia dell'autostrada. Lo aggredisco con slancio, procedo bene... mi si buca una gomma Spingo la bici per i restanti 500 metri, parlo col meccanico e gli chiedo se mi tiene li la bici così la carico sulla macchina appena quest'ultima è pronta. Scendo ulteriormente di categoria fino a "podista" e vado in negozio. Arrivo leggermente accaldato [...forse mezzogiorno non é l'orario ideale per certi esperimenti...] e lo dico alla Vi.


Vi: Tu arrivi da la ?!?
Nino: Si
Vi: Adesso ?!?
Nino: Si
Vi: Tu arrivi da la?
Nino: Si
Vi: ...
Nino: Adesso ?!?  Scusa, ti ho rubato la battutta.








2 commenti: